“Data
la sua posizione vicino alla foresta e i due piccoli torrenti che provengono dal
Fiume dei Monti Freddi, la sua posizione è sempre stata popolata, tuttavia,
inizialmente, non ci fu l’intenzione di formare un borgo fortificato o di
qualche rilevanza. La zona era abitata da contadini e allevatori che diedero, a
poco a poco, vita a un villaggio di modeste dimensioni.
La
situazione non cambiò fino all’arrivo dei Barbari del Nord che, sebbene durante
le loro prime incursioni non si curarono troppo della zona se non per
saccheggiarla periodicamente, iniziarono, a piccoli gruppi, a insediarsi per
tutta la regione. Fu l’arrivo di una tribù minore, i Lingaard, a dare l’ultimo
impulso per la creazione delle fondamenta della futura Roc Sym. Il borgo
iniziale crebbe esponenzialmente, divenendo con il tempo un vero e proprio
crocevia di uomini e merci. Naturalmente, fu proprio ciò ad attirare attenzioni
indesiderate e avide.
Druglen
Adlan[1] fu
assediata molte volte. Fu espugnata solo una volta: i Num, un’altra potente
tribù minore giunta dal Nord, puntarono direttamente al villaggio, guidati
dalle notizie di ricchezze. L’assedio durò più di due settimane e alla fine le
morti furono numerose per entrambi i fronti. Druglen Adlan fu saccheggiata ma
non distrutta. I Num, consci di aver perso molti dei loro valorosi guerrieri,
presero la decisione di stabilirsi nel villaggio, divenendone di fatto i nuovi
dominatori. La tribù dei Lingaard scomparve lentamente, mischiandosi ai Num e
finendo per asservirsi quasi completamente ai loro nuovi padroni. Druglen Adlan
divenne Gurdegard[2]
Fu
proprio con i Num che si aprì il momento di maggior splendore. L’importanza e
la ricchezza del villaggio crebbero a dismisura; per un certo periodo i Barbari
furono in grado persino di istituire un fragile e temporaneo regno. Il borgo si
trasformò completamente: furono alzate palizzate, instaurata una piccola reggia
e, al culmine di tale periodo d’oro, i Num furono in grado di instaurare un
duraturo e vantaggioso rapporto[3]
con l’Impero di Ete.
La situazione mutò
nuovamente quando gli etiani crollarono davanti a Evansburg e il suo esercito.
Molte tribù che erano state sottomesse si ribellarono e, radunatisi in
un’alleanza debole e instabile, erosero il dominio dei Num fino ad assediare
Gurdegard. Dopo scontri con esiti alterni e settimane di assedio, l’alleanza si
sgretolò e risparmiò la città alle fiamme. Né i Num, né Gurdegard si ripresero.
Mentre la regione veniva sconquassata da scontri, razzie e massacri di ogni
genere, le pianure centrali, insieme alle città-stato che per lungo tempo
avevano resistito ai Barbari, si arresero ai bavarieni. Fu in quel periodo che
i Num entrarono in contatto con una loro prima e debole spedizione."[...]
La storia della fondazione e dello sviluppo di Roc Sym è molto particolare e nasconde alcuni segreti.
Come si può ben vedere, le Cronache non narreranno solo di personaggi o eventi, ma anche di città e luoghi, dentro e fuori l'Impero. Spero che attireranno la vostra attenzione 😀
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A presto e stay tuned 😁.
[1] La “Rinata Adlan”. Fu il nome
che i Lingaard diedero al villaggio che fondarono. Adlan era il vecchio
villaggio da cui proveniva la tribù e il leggendario fiume dove, in una visione
onirica, il loro primo capo-tribù ricevette indicazioni sul luogo dove avrebbe
fondato la loro “casa”.
[2] Gurdeg è la divinità principale
del pantheon dei Num. Gurdegard significa letteralmente “Ciò che è di Gurdeg”.
[3] Gli etiani sfruttavano come
mercenari i Num per allargare lentamente i loro confini anche nella futura
Satrapia del Nord.
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